Cos'è il progetto REMSKA?

REMote working SKills for All

Il progetto “REMSKA- REMote working SKills for All” è cofinanziato dal programma Erasmus + dell’Unione Europea.

REMSKA mira ad estendere l’offerta di opportunità di apprendimento di alta qualità che supportano e rafforzano le competenze chiave per gli adulti impiegati o in cerca di lavoro in un’era emergente del lavoro a distanza.

La sfida

La prospettiva della transizione al lavoro a distanza crea incertezza e disagio per i lavoratori di tutto il mondo. I normali modelli di lavoro, infatti, le modalità di comunicazione e le dinamiche di squadra vengono interrotte e solo una piccola parte della forza lavoro ha già familiarità con questo modo di lavorare. Per la maggior parte invece, vi è una necessità sostanziale emergente di migliorare le principali abilità e competenze, sia soft che hard, che vanno dalle abilità digitali, sociali e di comunicazione, alla creazione di un ufficio a casa e di una routine lavorativa, al mantenimento di un equilibrio tra lavoro e vita privata e di uno stile di vita sano.

Obiettivi e risultati

Il progetto mira ad estendere l’offerta formativa di alta qualità, che supporti e rafforzi le competenze chiave per gli adulti occupati o in cerca di lavoro, in un’epoca in cui il lavoro da remoto è in forte espansione.

 

I partner

Il partenariato REMSKA comprende sei organizzazioni di sei Paesi europei (Germania, Grecia, Slovenia, Italia, Bulgaria e Belgio), con competenze complementari, che provengono dal mondo dell’istruzione superiore (HAW), dell’educazione degli adulti (AZM, IAL), della ricerca (PROMEA) e consulenza (INNOVELA). Coordinato da HAW- Hamburg University of Applied Sciences, il partenariato include anche due partner associati, l’Istituto Federale per l’istruzione e la formazione professionale BIBB (DE) e il centro di formazione ZLUS (SI), attori chiave nel campo dell’educazione degli adulti.

Site Map

Seguici su

Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.